Mobilità: quasi 4 miliardi di investimenti per ‘tenere il passo’ dell’Europa. Molti i risultati anche in Valdarno

Oltre 3,85 miliardi di euro del bilancio regionale per le annualità 2014/2019 sono stati ‘assegnati’ ad infrastrutture o interventi per la mobilità previsti dal Piano regionale integrato delle infrastrutture e della mobilità (PRIIM).

L’impegno della Regione per disegnare un futuro con collegamenti più fluidi, infrastrutture più moderne e un trasporto pubblico su ferro e su gomma all’altezza delle aspettative dei suoi utenti è l’obiettivo che la Toscana si è data quattro anni fa e che sta portando avanti ottimizzando le risorse disponibili e dialogando con tutti i livelli istituzionali.

Ecco un elenco dei principali risultati raggiunti:

INFRASTRUTTURE
Autostrade: Proseguono i lavori di progettazione e realizzazione delle terze corsie dell’Autostrada del Sole A1. La conclusione dei lavori per il tratto Barberino di Mugello – Firenze Nord è ipotizzata per il 2020; il tratto Firenze Nord – Firenze Sud è realizzato al 94,5% (terminati nel 2017 i lavori del bypass del Galluzzo e dello svincolo di Certosa Impruneta; inaugurato il parcheggio scambiatore dei Bottai e di Scandicci); per il tratto Firenze Sud-Incisa Valdarno sono in corso i lavori del primo lotto Firenze Sud – Galleria di San Donato, l’aggiudicazione dei lavori della Galleria di San Donato, la predisposizione della gara per l’aggiudicazione dei lavori del lotto Incisa – Valdarno e la procedura di Intesa per localizzazione dell’opera.

L’Alta velocità ferroviaria. E’ stata confermata nell’aprile 2017, a seguito di confronto tra Regione, RFI, Enti locali e Ferrovie dello Stato, la realizzazione del tunnel e della nuova stazione Foster secondo il progetto originario, prevedendo modifiche nelle aree esterne che porteranno ad una maggiore e più funzionale integrazione modale tra ferro, gomma e tramvia. A dicembre 2017 è stato espresso parere favorevole al Piano di utilizzo delle terre e rocce da scavo.

La viabilità di interesse regionale. Dal 1° gennaio 2016 le competenze per la progettazione e realizzazione delle opere di viabilità regionale, prima svolte dalle Province, sono passate alla Regione. Da allora, nel quadro della nuova normativa sugli appalti, è stata portata avanti la progettazione e sono state avviate le 11 gare per le seguenti opere (per quasi 30 mln): sulla SR 69 di Valdarno variante in riva destra dell’Arno Lotto 1 dal costo di 3,975 mln (lavori in corso) e l’intervento sulla SR 69 di Valdarno in riva destra dell’Arno Lotto 3 dal costo di 6 mln.

TRASPORTO PUBBLICO

Su gomma: In attesa dell’esito del contenzioso legato alla gara per l’affidamento dei servizi di TPL su gomma, la Regione, a garanzia del servizio nel periodo transitorio, ha affettuato un affidamento diretto in via d’urgenza agli attuali gestori aggregati in un soggetto unitario.
Dopo una lunga trattativa con i 2 concorrenti e dopo la condivisione con gli Enti Locali, nel dicembre 2017 si è giunti alla firma del contratto valido dal 1° gennaio 2018 fino al 31 dicembre 2019.
Con il contratto ponte prosegue il programma di rinnovo del parco bus in servizio in Toscana: è previsto l’acquisto di 229 nuovi mezzi a basse emissioni.

Su ferro: Firmato a luglio 2016 il contratto di servizio con Trenitalia, valido fino al 2023, che prevede investimenti per quasi 300 mln. Si ipotizza di prolungare il contratto, portandolo a 15 anni, a fronte di un impegno di Trenitalia al rinnovo completo del materiale rotabile, con investimenti per oltre 700 mln. Dal 2015 al 2017 sono stati consegnati 35 nuovi treni e ulteriori 19 treni sono previsti dal 2018 al 2020.

MOBILITÀ’ SOSTENIBILE E INFOMOBILITA’

Il sistema tramviario. A breve entreranno in esercizio le linee 2 e 3 della tramvia fiorentina, che così avrà una rete di 16,9 km e 40 fermate. L’obiettivo è ridurre fortemente l’uso dell’auto privata, visto anche il successo della linea1, che nel 2017 ha visto ben 14 mln di passeggeri.

La mobilità urbana sostenibile. Tramvia a Firenze e People Mover a Pisa rappresentano i due esempi principali di infrastruitture realizzate a sostegno della mobilità urbana sostenibile, ma oltre a queste due opere la Regione ha finanziato, con 3,75 mln, due progetti a seguito di un avviso per “Azioni integrate per la mobilità”: un progetto del Comune di Pisa, interamente dedicato alla mobilità ciclabile finalizzato al completamento della direttrice est-ovest corrispondente alla ciclopista dell’Arno; un progetto della Provincia di Livorno con interventi di mobilità ciclabile localizzati nei comuni di Rosignano e Cecina.

Migliorare la sicurezza stradale. Nel 2017 sono stati finanziati 53 progetti degli Enti locali per aumentare la sicurezza stradale. Contando anche quelli che hanno beneficiato del precedente bando sono in tutto 88 gli interventi per i quali sono state impegnati oltre 7,2 mln di risorse regionali, che hanno attivato un investimento complessivo di quasi 15 mln. Proseguono intanto anche le le opere attivate grazie al Piano nazionale della sicurezza stradale: sono 160 gli interventi in corso, che si aggiungono ai 210 ultimati, per un totale di 370 interventi dal 2004 ad oggi.

L’infomobilità. Proseguono gli interventi per l’informazione in tempo reale ai cittadini sulla mobilità in Toscana, anche attraverso i vari strumenti messi a punto dalla Regione: il portale web “Muoversi in Toscana” (oltre 108.000 accessi nel 2017), il notiziario “Muoversi in Toscana info”, con aggiornamenti ogni 30 minuti 7 giorni su 7, il numero verde regionale sul trasporto pubblico locale, la App per dispositivi mobili, il Travel planner per pianificare viaggi con i mezzi pubblici, il servizio di gestione delle news.

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