Ai mondiali di retrorunning si corre all’indietro. Arriva l’atleta bionico

Si chiama “retro running o backwards running” e in parole povere significa che si deve correre, ma all’indietro. Disciplina sportiva non certo nuova (in Giappone esiste da secoli e viene utilizzata come forma di esercizio quotidiano), si sta diffondendo nel mondo e raccoglie simpatizzanti su simpatizzanti (a partire dalla Germania dove è molto in voga). In Italia la corsa all’indietro è sbarcata negli anni ’90 e il prossimo appuntamento è a Bologna, dove in luglio si svolgeranno i campionati mondiali.

A Bologna atleti da 17 paesi

Quella di Bologna (13 – 15 luglio) è la settima edizione del campionato mondiale di retrorunning, “World Retroranning Championship” e vedrà sfidarsi atleti di 17 diverse nazioni. La competizione è organizzata dall’Associazione culturale “Spetroliamoci” e Atletica Pontevecchiodi Bologna.

Le prime due giornate di gara si svolgeranno sulla pista del centro sportivo “Arcoveggio” per le sfide su distanze da 100 a 10.000 metri, il terzo giorno la chiusura del mondiale è affidata alla maratona e mezza maratona, prima volta ai mondiali di retrorunning, nel cuore del parco dei Giardini “Cà Bura” del quartiere Navile.

L’elenco provvisorio degli iscritti alla corsa all’indietro vede in testa la Germania, con la delegazione tedesca che è la più numerosa in arrivo a Bologna.

L’atleta bionico in arrivo dalla Foresta nera

Proprio dalla Germania arriva uno degli atleti più forti che gareggerà a Bologna: si chiama Thomas Dold, ha 34 anni ed è originario di Wolfach, città termale nella Foresta Nera e parte dell’Ortenaukreis nel Baden-Württemberg. In pratica è un atleta bionico (176 centimetri di altezza per 76 chilogrammi di peso) ed è detentore di sette “ Backward running world records” su distanze da 400 a 10.000 metri e specialista “Vertical Sprint“ (salire di corsa le scale dei grattacieli) con sette vittorie all’Empire State Bulding Run Up” di New York.

Gli atleti italiani

L’Italia, dal canto suo, si affida a Alberto Venturelli, atleta di Vignola che occupa il secondo posto nella classifica provvisoria del Campionato nazionale Retro Challenge. Per la categoria “Over70” correrà invece Fernando Olezzi, 71enne di Calderara di Reno, già campione mondiale che il 27 maggio ai tricolori Aics ha conquistato la medaglia di bronzo.

Anche la cena di benvenuto è all’indietro

Venerdì 13 luglio all’azienda agricola “La Rizzola” di Calderara di Reno (BO) si svolgerà la cena di benvenuto per atleti e accompagnatori. D’obbligo un menù emiliano ma attenzione perchè anche la cena sarà ‘in linea’ con la filosofia della corsa all’indietro: si parte dall’amaro per arrivare all’antipasto.

Notizia tratta dal sito www.dire.it

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