Un caso di meningite da meningococco di tipo “B” in un ragazzo di Santa Croce sull’Arno ricoverato al San Giuseppe di Empoli.

E’ stata confermata dal laboratorio di immunologia della AOU Meyer la diagnosi di meningite da meningococco di tipo “B” in un ragazzo di 16 anni, residente a Santa Croce sull’Arno, attualmente ricoverato presso l’ospedale di Empoli.

Il ragazzo ha accusato da ieri malessere con vomito e cefalea, in nottata è stato portato al Pronto Soccorso dell’ospedale San Giuseppe e subito sottoposto agli accertamenti e alle cure del caso: le sue condizioni hanno comportato il ricovero in Terapia Intensiva. Il giovane non era vaccinato per Meningococco B.

L’Unità Funzionale di Igiene Pubblica di Empoli del Dipartimento di Prevenzione ha immediatamente attivato l’inchiesta epidemiologica e le procedure per la profilassi e sta sottoponendo a copertura antibiotica le persone che nei giorni scorsi hanno avuto contatti stretti e ravvicinati con la persona ammalata.

Il ragazzo frequenta l’Istituto professionale Checchi di Fucecchio: i soli compagni e insegnanti della classe interessata sono stati individuati e saranno contattati per la profilassi. Gioca inoltre in una squadra di calcio di Santa Croce, e anche in questo caso si sta procedendo a contattare i compagni per la profilassi. Sono stati inoltre già stati sottoposti a copertura antibiotica i familiari ed altri conoscenti.

Si ricorda che la profilassi è necessaria solo in chi ha avuto contatti prolungati e ravvicinati, ed in funzione di ciò sono individuati.

Si ricorda che il meningococco è un batterio che non vive nell’ambiente, per cui al di là della profilassi dei soli contatti stretti, non sono necessari ulteriori provvedimenti, né occorre procedere a pulizie particolari o a disinfezione degli ambienti frequentati dal malato, né tantomeno chiudere la scuola o sospendere le attività scolastiche.

Nel territorio della ex ASL 11 è il primo caso di malattia meningococcica che si verifica nel 2018. Si ricorda che il meningococco B è un microrganismo diverso rispetto al meningococco C responsabile dei casi verificatisi in Toscana nel biennio 2015-2016, e che il caso in questione è una meningite che, pur nella gravità, ha generalmente una prognosi migliore rispetto alla sepsi. Sporadici ed isolati casi di tale infezione avvengono pressoché ogni anno.

Si ricorda infine che la vaccinazione anti meningococco B è inserita nel calendario vaccinale dell’infanzia ed è offerta gratuitamente a tutti i bambini nati a partire dal 1.1.2014 ed ai soggetti di qualsiasi età affetti da alcune patologie a rischio.

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