Casse di espansione, replica dell’assessore Fratoni alla sindaca di Figline-Incisa

Una cosa è un servizio televisivo richiesto da una testata giornalistica, tutt’altra un sopralluogo. Inutile dunque una polemica che confonde i due piani e che non tiene conto dell’attenzione sempre alta da parte della Regione sulle casse di espansione di Figline e della sua costante disponibilità all’incontro e alla condivisione con le istituzioni interessate. Questo in sintesi il senso della risposta che oggi l’assessore Federica Fratoni ha inviato alla sindaca di Figline-Incisa Valdarno, Giulia Mugnai, dopo le sue dichiarazioni a commento di un servizio del tg regionale Rai.

“Dispiace constatare che un servizio televisivo a cui sono stata invitata a partecipare per dar conto dello stato dell’arte del complesso degli interventi previsti nel Piano Stralcio Aree Metropolitane per la messa in sicurezza dell’ Arno, di cui Regione Toscana è soggetto attuatore, possa diventare motivo di polemiche – si legge in un passaggio della lettera di Fratoni – Credo che altri siano i luoghi deputati al confronto pubblico tra istituzioni, imprese e cittadini”.

Fratoni ricorda quindi i collegi di vigilanza che periodicamente vengono convocati sul sistema di casse di espansione di Figline, ai quali il Comune di Figline e Incisa è sempre invitato a partecipare. “D’ altro canto non mi risulta che sia mai giunta una richiesta formale alla sottoscritta di effettuare un sopralluogo” sottolinea l’assessore. Che quindi ricorda l’accelerazione impressa per la realizzazione del sistema delle casse di espansione, con i lavori del primo stralcio della cassa di Pizziconi che si concluderanno a breve, con la gara per il secondo stralcio che sarà aggiudicata nelle prossime settimane e con l’aggiudicazione prevista entro l’ anno dei lavori dei primi stralci delle casse di Restone, Prulli e Leccio.

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